Rimborso accise gasolio mezzi di soccorso: le novità dall’Agenzia delle dogane
Il rimborso accise gasolio rappresenta un importante contributo per rientrare nei costi del carburante e delle spese associate ai mezzi di trasporto. L’agevolazione gasolio spetta ai mezzi che consumano carburante nel territorio nazionale ed internazionale; sono agevolabili i mezzi di proprietà, in leasing o a noleggio.
I mezzi di soccorso rientrano tra le categorie di veicoli che possono richiedere il rimborso accise gasolio. L’Agenzia delle dogane chiarisce le nuove modalità per l’accesso all’agevolazione, in linea con la privacy dei soggetti trasportati. Vediamo quali sono le novità introdotte rispetto al vecchio decreto.
Rimborso accise mezzi di soccorso: le vecchie disposizioni
Il decreto 31 dicembre 1993 indica le modalità con cui i mezzi di assistenza e pronto soccorso possono richiedere il rimborso accise gasolio. All’istanza trimestrale vanno allegati i fogli di viaggio o il tabulato meccanografico dei servizi effettuati.
Successivamente, tra le istruzioni per ottenere il beneficio, è rientrata l’indicazione delle generalità del paziente; nello specifico l’anno di nascita e il sesso della persona trasportata.
Nuova procedura per l’agevolazione carburante ambulanze
Con la circolare n. 33/2021 del 12 agosto 2021, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ha stabilito la nuova procedura per l’agevolazione carburante ambulanze; nello specifico si rivolge ad enti di assistenza e di pronto soccorso per il trasporto dei pazienti.
La raccolta e la conservazione dei dati che identificano il soggetto trasportato non sono indispensabili ai fini dell’agevolazione gasolio.
Nei fogli di viaggio è necessario riportare il numero di registrazione e la data della scheda di soccorso/intervento del servizio effettuato dell’autoambulanza. Così facendo si garantisce la protezione dei dati personali del soggetto trasportato, non rendendolo identificabile in alcun modo.
Rimborso accise gasolio e privacy
Il documento con le nuove disposizioni recepisce quanto indicato nel regolamento Ue n. 2016/679; questo dispone la minimizzazione dei dati personali secondo i principi di adeguatezza, pertinenza e limitazione rispetto alle finalità del trattamento. I presupposti principali sono la prevenzione e il contrasto all’evasione, mediante norme sulla protezione dei dati personali e la loro circolazione.
L’Agenzia delle dogane specifica che la mancanza dei dati personali non incide sui controlli fiscali; le informazioni a disposizione permettono il controllo sui servizi effettivamente svolti, per i quali è richiesta l’agevolazione gasolio.
Regolamento 2016/679: quali sono i principi
Il regolamento 2016/679 garantisce la trasparenza degli operatori economici, tra cui micro, piccole e medie imprese; offre alle persone fisiche di tutti gli Stati membri dell’Unione europea lo stesso livello di diritti, obblighi e responsabilità sul trattamento dei dati, applicando sanzioni equivalenti in tutti gli Stati Ue.
I dati personali sono:
- trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti della persona interessata;
- raccolti per finalità specifiche, esplicite e legittime;
- adeguati, pertinenti e limitati alle finalità del trattamento (minimizzazione dei dati);
- esatti e aggiornati in modo tempestivo qualora sia necessario;
- conservati in modo che gli interessati siano identificati per tutto il periodo relativo alla finalità del trattamento (possono essere conservati più a lungo solo in caso di archiviazione nel pubblico interesse, ricerca scientifica e storica o per fini statistici);
- trattati garantendone la sicurezza, la protezione da eventuali trattamenti non autorizzati o illeciti, dalla perdita, dalla distruzione o da danni accidentali.
Il trattamento dei dati è necessario in caso di esecuzione di un contratto, per adempiere un obbligo legale, per la salvaguardia degli interessi vitali, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o se collegato ai poteri pubblici. Il trattamento è lecito solo se l’interessato ne ha espresso il consenso per una o più specifiche finalità.
Mezzi speciali: come recuperare le accise sul gasolio
La normativa Ue definisce i veicoli per uso speciale come mezzi che per svolgere la loro funzione necessitano attrezzature specifiche. I mezzi speciali non consentono il trasporto merci (il veicolo ha una portata fittizia valida ai fini fiscali) e il trasporto persone (sono incluse solo le persone necessarie a garantire lo svolgimento del servizio).
Le autoambulanze rientrano nella categoria mezzi speciali. Sono veicoli appartenenti alla categoria M, il cui vano adibito al trasporto paziente deve soddisfare quanto indicato nella norma EN 1789:2007.
I mezzi speciali possono recuperare le accise sul gasolio, anche per i consumi maturati nei due anni precedenti quello in corso; la cadenza è trimestrale.
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