Recupero accise autotrasporto: ritorna il rimborso della carbon tax
La misura del taglio accise carburanti che dallo scorso mese di marzo ha permesso di calmierare il prezzo alla pompa di benzina, diesel, gpl e – da maggio – anche del metano auto, ha subito un ridimensionamento con l’avvio del governo Meloni.
Torna, inoltre, il rimborso delle accise per gli autotrasportatori, in versione ridotta per il solo mese di dicembre 2022 e secondo il regime ordinario a partire da gennaio 2023. Scopriamo insieme tutte le novità.
Torna la dichiarazione di rimborso per gli autotrasporti
Finalmente, dopo le tante richieste delle associazioni di categoria, torna la possibilità del rimborso accise per gli autotrasportatori. Si tratta di un ritorno molto atteso dal settore perché, in effetti, sebbene le misure di contenimento approvate in questi mesi abbiano aiutato le imprese ad affrontare le difficoltà generate dall’aumento dei prezzi energetici, il rimborso accise resta una grande opportunità di recupero di denaro.
Dal 1° al 31 gennaio 2023 gli autotrasportatori in possesso di veicoli euro 5 e/o superiori possono presentare apposita istanza e richiedere il rimborso delle accise per i consumi del mese di dicembre 2022. Tale rimborso sarà però ridotto, pari a 64,18 euro ogni mille litri di gasolio, frutto della differenza tra la nuova aliquota accise (467,40 euro ogni mille litri) e quella del gasolio professionale (403,22 euro ogni mille litri).
A gennaio 2023 il rimborso delle accise per autotrasportatori torna in modalità completa. Quindi, le imprese possono tornare a recuperare 0,21€ per ogni litro di gasolio e presentare la richiesta entro la fine del primo mese successivo al trimestre di interesse (es.: I trimestre 2023 invio istanza entro il 30 aprile 2023).
Riduzione accise e rimborso: le misure adottate dal governo
In Italia il prezzo dei carburanti – benzina, diesel e GPL – è dato dalla somma di tre componenti: il costo netto del carburante, l’accisa fissa e l’IVA al 22% calcolata sul netto e sull’accisa.
Nel corso del 2022, per calmierare i prezzi dei carburanti e andare incontro alle esigenze dei contribuenti, il governo Draghi approva diversi provvedimenti. Tutto inizia con il decreto-legge di marzo (misure di contenimento dell’aumento dell’energia) che introduce la riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione.
A pochi giorni di distanza, il 18 marzo 2022, con un decreto del MEF viene invece stabilita la riduzione dell’accisa sul GPL, e con il decreto-legge del 2 maggio 2022 viene azzerata l’accisa del metano auto, abbassando al contempo l’IVA dal 22% al 5%. Queste misure hanno determinato il taglio dell’accisa di 30,5 centesimi di euro per litro (IVA compresa) e un taglio meno impattante per l’accisa sul GPL.
I provvedimenti adottati dal governo Draghi sono stati prorogati di mese in mese fino a novembre, senza sostanziali modifiche, e – di conseguenza – anche i valori sopra indicati sono rimasti invariati.
La novità del mese di dicembre: rimodulazione del taglio accise
Il 1° dicembre 2022 è entrato in vigore il decreto-legge con “misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti“ del governo Meloni (valido fino alla fine del mese), che ha ridimensionato il taglio delle accise sui carburanti, riducendo l’agevolazione di circa 10 centesimi di euro per litro.
- Benzina: 0,5784 euro/litro;
- Gasolio usato come carburante: 0,4674 euro/litro;
- GPL usato come carburante: 0,21677 euro/kg.
Il governo Meloni conferma gli sconti approvati nei mesi precedenti, portando però il valore da 30,5 a 18,3 centesimi di euro/litro per benzina e diesel e da 8,5 a 5,1 centesimi di euro/litro per il gasolio (valori comprensivi di IVA). Per il metano, invece, viene confermato l’azzeramento dell’accisa fino alla fine 2022 e l’IVA ridotta al 5%.
Questa variazione si traduce in un leggero aumento dei carburanti al distributore per gli automobilisti; per le aziende, invece, torna la possibilità di recuperare parte di quanto versato con il rimborso accise in forma ridotta.
Settore autotrasporto: richiedi il rimborso accise gasolio
Per noi italiani il costo del carburante è tra i più alti in Europa e proprio per questo che il meccanismo del recupero delle accise viene in aiuto ad alcune categorie di autotrasportatori. Possono accedere al rimborso, infatti, tutte le imprese che – per conto proprio o per conto di altri – trasportano merci tramite uno o più autocarri. Affinché la richiesta di rimborso si concretizzi, è bene ricordare che vengono considerati soltanto gli autocarri almeno euro 5 e che superino le 7,5 tonnellate a pieno carico.
Anche noi di Tecno Accise siamo al fianco degli autotrasportatori; grazie al nostro team hai la possibilità di richiedere il rimborso accise gasolio e recuperare ciò che ti spetta.
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