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Evoluzione logistica: digitalizzazione, connettività e sostenibilità nei trend del 2021

Il settore della logistica è essenziale per il Paese, a livello economico e sociale; costituisce il 9% del PIL dell’Italia, un dato che non può passare inosservato.
La movimentazione delle merci, l’export, il trasporto passeggeri e l’e-commerce rappresentano i punti di forza dell’economia italiana.
Affinché il settore possa raggiungere una maggiore competitività in tutta Europa è necessario incentivare il rinnovo del parco mezzi, sostenere il trasporto intermodale e supportare gli investimenti privati delle imprese. L’evoluzione logistica è spinta da tre fattori correlati: digitalizzazione, connettività e sostenibilità. Vediamo quali benefici portano al settore e quali sono i trend previsti per il 2021 e per gli anni a venire.

Dematerializzazione e digitalizzazione dei processi

La sfida maggiore per le aziende è passare ad una gestione digitalizzata e ridurre l’uso di documenti cartacei. La digitalizzazione permette di snellire procedure, processi e attività e di generare un patrimonio informativo ricco di benefici per l’azienda, tra cui analizzare ed incrociare i dati attraverso l’Intelligenza Artificiale: è possibile scoprire, ad esempio, la migliore ditta di trasporto per una determinata tratta, come organizzare il magazzino, di quanti fornitori si ha necessità, velocizzare ed efficientare l’inventario della merce presente in magazzino.

Anche i documenti di trasporto si gestiscono ormai in modo digitale. La dematerializzazione consente di abbattere i costi di gestione degli archivi cartacei, grazie ai supporti informatici  le consultazioni diventano più semplici e veloci e non si necessita di spazio per la conservazione dei documenti.

Automatizzare il controllo dei dati e semplificare le procedure si è reso necessario anche per coloro che sono interessati dalla movimentazione, dalla commercializzazione e dalla distribuzione di gasolio. Il DAS – Documento di Accompagnamento Semplificato – da cartaceo, infatti, è diventato telematico già dal 2020.

Il ruolo della connettività: la ricerca del McKinsey Global Institute

Il McKinsey Global Institute ha realizzato una ricerca sull’evoluzione della logistica, analizzando quanto inciderà entro il 2030 il ruolo delle applicazioni di Intelligenza Artificiale all’interno del settore.
La ricerca ha evidenziato 10 tecnologie in grado di rivoluzionare il funzionamento e la gestione del magazzino:

1. Multi shuttle system: sistemi automatici che non richiedono l’intervento di operatori nella sistemazioni di merci e pallet
2. Analytics tools: algoritmi che supportano gli operatori nell’analisi delle prestazioni e nel fare previsioni
3. Riconoscimento ottico: sensori utili a scansionare gli oggetti
4. Collegamenti per nastri trasportatori: connessioni tra più nastri che analizzano i vari flussi di articoli
5. Management system: software che analizzano i flussi di dati del magazzino
6. Smart storage: soluzioni avanzate per stoccare e recuperare le merci presenti in magazzino
7. Stampa 3D: realizzazione autonoma degli strumenti in diversi tipi di materiale
8. Swarm AGV Robot: veicoli che movimentano le merci, seguendo i comandi di un software
9. Smart glasses: occhiali a realtà aumentata che consentono di ricevere informazioni maggiori su determinati prodotti
10. Picking Robot: bracci robotici che imitano i movimenti umani 

Sostenibilità e transizione verde: la logistica al centro del PNRR

Accelerare il cambiamento del settore logistica è necessario per mantenere competitivo e sostenibile il comparto a livello internazionale. È questo il motivo per cui Fedespedi (Federazione Nazionale Imprese di Spedizioni Internazionali) e Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) hanno chiesto di inserire la logistica nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attuando interventi con risorse strordinarie dello Stato e sostenendo investimenti nella transizione verde e digitale.
Inoltre, hanno richiesto uno sportello unico per il rilascio delle autorizzazioni ai trasporti eccezionali e un programma della motorizzazione civile per rendere efficiente la revisione dei veicoli commerciali; maggiori risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale esistente, in particolare quella locale.

Le 5 previsioni per la logistica nel 2021

Alex MacPherson, direttore della società americana Solution Consulting and Account Management, che si occupa di sviluppo di software in ambito Supply Chain Management, ha delineato 5 previsioni per la logistica nel 2021:

1. Maggiori investimenti in automazione allo scopo di ottimizzare la gestione del magazzino, specie per il settore e-commerce;
2. Incremento di tecnologia “a noleggio” mediante robot on demand per affrontare i picchi di lavoro;
3. Aumento dell’efficienza per massimizzare i profitti, ottimizzando il processo dei resi;
4. Crescente attenzione alle tematiche ambientali, attraverso azioni sostenibili riconosciute dal cliente finale;
5. Continui investimenti in innovazioni tecnologiche (robot delivery, scansione dei barcode indossabili).

Logistica sostenibile e carbon tax: come ridurre i costi aziendali

L’aumento della mobilità di merci e persone ha portato a riflettere sulla necessità di una logistica sostenibile in grado di minimizzare gli effetti negativi, come le emissioni di CO2 e altri gas climalteranti che contribuiscono significativamente al cambiamento climatico e sulla salute dell’uomo.

Grazie ad una mobilità più green la tua azienda ha la possibilità di risparmiare notevoli costi, come ad esempio quelli legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi.

Se possiedi mezzi di categoria pari o superiore a Euro 5 hai la possibilità di recuperare la carbon tax autotrasportatori, cioè l’accisa sul gasolio consumato.
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