Incentivi autotrasporto 2020: le novità del D. L. 124/2019 per il rinnovo del parco mezzi
Dalle somme stanziate per il rinnovo del parco circolante alle novità sul rimborso accise per gli autotrasportatori.
Con l’art. 53 del D. L. 124/2019 lo Stato stanzia ulteriori somme a favore delle imprese impegnate nel trasporto su strada che intendono rinnovare il proprio parco circolante. Un’agevolazione che arriva per sostenere il processo di decarbonizzazione delle flotte aziendali senza perdere di vista la loro stabilità nel mercato. Andiamo alla scoperta dell’articolo 53 e delle novità 2020 in materia di accise.
Incentivi autotrasporto: arrivano altre somme per rottamazioni e radiazioni
Con il D. L. 124/2019 pubblicato in ottobre e attualmente in vigore, lo Stato riconosce ulteriori incentivi a favore delle aziende di trasporto. Una somma che si aggiunge a quelle già annunciate nei mesi scorsi. Questa novità interessa tutte le imprese che fino al 30 settembre 2020 affronteranno spese per la rottamazione e/o radiazione dei mezzi aziendali.
È compito del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture emettere un documento esplicativo circa le modalità della domanda e i requisiti richiesti per l’accesso all’agevolazione.
Possono accedere agli incentivi tutte le imprese italiane regolarmente iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori o in possesso della licenza di esercizio per le attività di autotrasporto, sia per conto proprio che per conto terzi.
Flotte aziendali sostenibili: i veicoli ammessi agli incentivi 2020
Lo Stato persegue un obiettivo molto importante: aiutare le imprese italiane a mantenere la loro solidità in un mercato in continua evoluzione e sempre più orientato verso politiche di decarbonizzazione. Con questo decreto i propositi si allargano puntando all’accrescimento della sicurezza del trasporto su strada e a ridurre gli effetti climalteranti del trasporto merci.
Ecco quindi l’arrivo di ulteriori 12,9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 a beneficio delle aziende che rottamano o radiano mezzi aziendali.
I veicoli ammessi all’agevolazione sono:
- Mezzi alimentati da motore termico – di categoria fino a euro 5 – con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate usati per il trasporto di merci
- Veicoli a trazione alternativa a metano
- Automezzi ibridi (diesel o elettrici)
- Automezzi elettrici (full electric)
- Veicoli a gas naturale liquefatto
Al fine di garantire una ripartizione equa della somma messa a disposizione, nel decreto si chiarisce che per la ripartizione del contributo si terrà conto della tipologia, della massa complessiva e del motore del veicolo.
Questi incentivi non sono cumulabili con altre agevolazioni previste per la stessa tipologia di investimenti.
Una flotta aziendale sostenibile: quando l’impegno sociale paga
Le flotte aziendali intenzionate a ridurre le emissioni di gas serra dei propri mezzi di trasporto accedono a un mondo di benefici, tra cui l’aumento della propria reputation aziendale.
Il cambiamento climatico è un tema che sta a cuore a molti; ecco perché le imprese che optano per soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale possono beneficiare dell’appoggio di consumatori “go green”.
Ammortizza i costi aziendali con il rimborso accise per autotrasportatori
Il D. L. 124/2019 interviene anche in materia di accise modificando parti salienti del Testo Unico sulle Accise.
Le aziende impegnate nel trasporto su strada sono chiamate a osservare i nuovi obblighi previsti per contrastare il dilagante fenomeno dell’evasione fiscale e dell’accisa.
Quali sono le altre novità?
- Estensione dell’obbligo di denuncia dei serbatoi per le aziende in possesso di cisterne adibite ad uso privato, agricolo o industriale.
- Obbligo di invio telematico del DAS, che quindi da cartaceo diventa elettronico
- Obbligo di tenuta di un registro di carico e scarico merci elettronico, anche in modalità semplificata
- Introduzione di un limite chilometrico per il riconoscimento del rimborso delle accise sul gasolio consumato per autotrazione
Puoi trovare un ulteriore approfondimento sui temi trattati sul nostro blog.
Altra modifica arriva dalla Legge di Bilancio 2020 che conferma la già annunciata esclusione dei mezzi di categoria euro 3 ed euro 4 dal rimborso delle accise. Misure che entreranno in vigore rispettivamente il 1° ottobre 2020 e il 1° gennaio 2021.
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