Attendibilità e telelettura: lasciati guidare verso il recupero delle accise
Vuoi recuperare le accise versate per alimentare le macchine operatrici della tua azienda?
Scopri quali caratteristiche deve possedere un misuratore fiscale per essere attendibile e quali funzioni deve includere per semplificare la richiesta di rimborso.
Contaore/contagiri per macchine operatrici: cos’è e cosa permette di fare
Un misuratore fiscale ha il compito di acquisire dati utili ai fini fiscali e renderli disponibili agli utilizzatori. Questa è la caratteristica che definisce il contaore contagiri: un misuratore che rileva le ore di lavoro e i giri del motore della macchina su cui è installato.
Applicato alle macchine operatrici utilizzate per l’attività lavorativa, che sia di cantiere, agricola o di altro tipo, il misuratore rileva le informazioni relative al consumo di carburante della macchina durante le sue ore di attività.
Per poter beneficiare della defiscalizzazione dell’accisa sul carburante consumato, i dati acquisiti dal contaore/contagiri devono essere inoltrati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la quale mette a disposizione note e circolari esplicative.
L’agevolazione viene riconosciuta alle sole macchine operatrici preposte alla movimentazione delle merci, pertanto è consentito lo spostamento da un luogo all’altro entro i confini del sito produttivo e l’esclusiva circolazione per brevi tratti su rete stradale pubblica. Unica condizione che pone l’Agenzia resta la messa a disposizione di una mappa contenente gli spostamenti e la frequenza media giornaliera degli stessi effettuati da ogni singola macchina.
Per quanto riguarda la sua composizione viene semplicemente indicato che il contaore contagiri deve:
- avere una struttura semplice perché adattabile a tutte le tipologie di macchine
- essere contenuto in un materiale resistente ed ermetico al fine di garantirne la protezione da ogni evento climatico
- essere conforme, ossia omologato secondo le norme vigenti e certificato da un ente accreditato come ACCREDIA
Taratura strumenti di misura: quando farla e perché è necessaria
Un contaore contagiri, come ogni altro strumento di misura, deve essere sottoposto a taratura; un’attività eseguita da professionisti che confrontano la lettura dei dati eseguita dal misuratore con i parametri metrologici standard internazionali. La taratura stabilisce se uno strumento è attendibile o meno.
Quando bisogna farla? La taratura deve essere periodica, pertanto, dopo aver installato un contaore contagiri tarato e conforme bisogna ripetere la stessa operazione con una precisa cadenza. Questo perché eventi come scosse elettriche, movimenti meccanici, ma anche la semplice usura temporale possono provocare danni alla calibratura dello strumento rendendolo poco attendibile.
Chi acquista un contaore contagiri attendibile e conforme evita sprechi di tempo a seguito di rilevazioni scorrette e perdite di denaro per sanzioni amministrative.
Telelettura da remoto per fare la differenza
Per procedere al riconoscimento del rimborso accise l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli deve analizzare i dati rilevati dal misuratore.
Se la trasmissione dei dati prima era vincolata ad annotazioni e trascrizioni manuali, oggi, grazie agli sviluppi tecnologici, tutto viene automatizzato e velocizzato con la telelettura. Un metodo di rilevamento che approfitta della rete telematica per rendere i dati fruibili anche se a distanza.
Tecno Accise: DFT e iDFT a supporto della tua flotta
Il nostro Data Fuel Tracer è uno strumento Stand Alone, perché capace di svolgere tutte le sue funzioni senza aver bisogno del supporto di ulteriori software o dispositivi esterni.
Rileva le ore di lavoro e i giri di motore di ogni tipo di mezzo d’opera su cui è installato senza bisogno di alcuna modifica strutturale. I dati rilevati vengono mantenuti nel tempo anche in caso di mancanza di alimentazione; il DFT è adatto soprattutto a chi vuole proteggere i propri strumenti da possibili manomissioni esterne.
Non si tratta solo di acquistare un misuratore omologato e attendibile per le tue macchine aziendali, ma di entrare in possesso di uno strumento che ti semplifica l’accesso all’agevolazione accise grazie al suo modulo di telelettura 4.0.
L’iDFT è, infatti, un dispositivo innovativo che prende i dati acquisiti dal Data Fuel Tracer e li trasferisce alla piattaforma online grazie al kit di telelettura. In questo modo non hai più bisogno di trascrivere a mano o fotografare i consumi rilevati sulle tue macchine per procedere alla richiesta di rimborso perché tutto diventa disponibile e online.
Con i nostri strumenti:
- rottami il vecchio contaore contagiri e ne acquisti uno nuovo a prezzo agevolato
- ricevi assistenza tecnica in fase di installazione e supporto per la taratura periodica
- ricevi l’aiuto dei nostri esperti per la richiesta di rimborso accise per il gasolio consumato dalle tue macchine aziendali
Accedi a un mondo di benefici. Compila il form.