Agevolazioni autotrasporto 2019: buona la prima!
Confermata la prima parte degli incentivi previsti per l’anno 2019 a supporto del rinnovo del parco mezzi.
Una parte degli incentivi annunciati e previsti in favore del settore dell’autotrasporto per il triennio 2019-2021 è stata stanziata.
Le aziende impegnate nel trasporto merci possono consultare i dettagli circa la distribuzione delle risorse messe a disposizione per procedere al rinnovo del parco mezzi.
Se crescita e innovazione sono alla base delle scelte dello Stato comprendiamo come accedere alle agevolazioni e ai rimborsi in favore dell’autotrasporto.
Rinnovare il parco mezzi con gli incentivi statali 2019
Danilo Toninelli, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato il decreto che prevede l’erogazione dei primi 25 milioni di euro a fronte dei 240 annunciati e previsti per il rinnovo del parco mezzi delle aziende impegnate nel settore dei trasporti.
Una somma importante con un duplice scopo: supportare le aziende che intendono rimodernare il proprio parco mezzi rendendolo innovativo ed efficiente e ridurre le emissioni di gas attraverso la promozione di investimenti a basso impatto ambientale.
Le risorse stanziate sono state accolte positivamente anche dalle associazioni dell’autotrasporto che hanno potuto partecipare al tavolo di consultazione e gioito per gli incentivi approvati.
Finalmente le aziende interessate possono contare su un supporto economico per rinnovare la propria flotta e acquistare camion nuovi e sostenibili.
Aziende e settori beneficiari
Le imprese beneficiare della prima parte degli incentivi stanziati sono: le aziende di piccole, medie e grandi dimensioni coinvolte nel trasporto di merci e, in misura ridotta, le aziende interessate ai veicoli in regime A.T.P.
Nel regime A.T.P. sono inclusi tutti i mezzi industriali utilizzati per il trasporto refrigerato di alimenti destinati all’uso umano.
La normativa A.T.P. (Accord Transport Perissable) nasce, infatti, dall’accordo europeo sottoscritto da alcuni Stati, atto a uniformare e regolamentare le condizioni di trasporto di alimenti specifici, quali: latte alimentare e derivati, carni fresche e congelate, prodotti ittici freschi e tutti gli alimenti congelati e surgelati.
Annualità 2019: somme e distribuzione
I primi 25 milioni di euro stanziati per l’annualità del 2019 sono così suddivisi:
- 9,5 milioni di euro destinati alle aziende che intendono acquistare veicoli industriali nuovi adibiti al trasporto di merci e di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate. Inclusi i veicoli a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibridi ed elettrici.
Questa parte di incentivi coinvolge anche coloro che intendono acquistare dispositivi utili alla riconversione di autoveicoli per il trasporto di merci a motorizzazione termica a veicoli a trazione elettrica - 9 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate in favore di mezzi nuovi conformi alla normativa prevista per gli euro 4 di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7 tonnellate.
In assenza di rottamazione, in questa parte di incentivi, è possibile includere anche l’acquisto di veicoli industriali leggeri euro 6 di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate - 6 milioni di euro destinati all’acquisto di rimorchi e/o semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo e per trasporti in regime A.T.P.
- 500 milioni di euro per fronteggiare l’acquisto di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse utili a facilitare l’uso di diverse modalità di trasporto in combinazione tra loro e senza alcuna rottura di carico
Ad oggi le somme messe a disposizione per gli investimenti 2019 vengono disposte secondo uno schema che prevede la distribuzione delle risorse fino ad esaurimento delle stesse.
Il Ministero pensa di modificare, in futuro, anche le modalità di distribuzione degli incentivi secondo un meccanismo a sportello. Le aziende interessate, previa prenotazione su piattaforma online, potrebbero beneficiare dell’intera somma a patto che venga rispettata la periodicità dell’investimento; pena decadenza del contributo.
Autotrasporto e carbon tax
Gli incentivi statali per il rinnovo del parco mezzi non sono i soli aiuti messi a disposizione delle aziende impegnate nell’autotrasporto.
Il rimborso accise per autotrazione, infatti, resta ancora un beneficio che viene riconosciuto agli utilizzatori di mezzi industriali adibiti al trasporto di merci di massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, furgoni frigo, betoniere e mezzi per trasporti specifici. Il rimborso viene corrisposto a fronte dell’accisa versata per l’acquisto del gasolio consumato ed erogato attraverso F24 o in denaro.
Il rimborso accise gasolio è un’ottima soluzione per recuperare un po’ di denaro a fronte di eventuali investimenti per il tuo parco mezzi.
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