Ci siamo quasi! 31 luglio, scadenza II trimestre rimborso accise autotrazione
Il mese di luglio sta per concludersi, ma resta ancora un po’ di tempo per far si che tu possa recuperare l’accisa sul gasolio per il II trimestre 2019.
L’art. 3 del D.P.R. n. 277/2000 specifica l’obbligo di poter presentare la dichiarazione per ottenere il rimborso dell’accisa.
Settore autotrasporto: chi ha diritto al rimborso?
Hanno diritto all’agevolazione le attività di trasporto merci e trasporto persone. Possono accedervi anche imprese stabilite in altri Stati membri dell’Unione europea.
Il recupero dell’accisa gasolio per autotrazione è possibile per tutti i veicoli con massa complessiva o superiore alle 7,5 tonnellate, appartenenti al settore autotrasporto in conto proprio e conto terzi e che siano almeno di categoria euro 3. A tal proposito nella dichiarazione da presentare all’Agenzia delle Dogane è presente la voce che consente di dichiarare che il gasolio consumato non sia stato utilizzato per veicoli di categoria euro 2 o inferiore.
È necessario, inoltre documentare con fattura gli acquisti di carburante e indicare la targa del mezzo rifornito, pena esclusione dai benefici.
Settore trasporto merci
- persone fisiche o giuridiche iscritte all’albo internazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
- munite della licenza di esercizio che abbiano licenza per autotrasporto di cose in conto proprio ed iscritte all’elenco apposito;
- imprese stabilite in altri Stati UE che abbiano la licenza di trasportatore di merci su strada.
Settore trasporto persone
Come stabilito nel D. Lgs. 422/1997 vi rientrano:
- enti pubblici o imprese pubbliche locali;
- autoservizi interregionali di competenza statale;
- autoservizi di competenza regionale e locale;
- autoservizi regolari in ambito comunitario.
Come richiedere il rimborso accise autotrazione
Il rimborso accise autotrazione per il II trimestre si riferisce ai consumi del periodo 1 aprile – 30 giugno 2019.
La riduzione delle accise ammonta a 0,214 euro per ogni litro di gasolio consumato.
Uno dei modi per poter recuperare l’accisa sul gasolio è la compensazione del credito, tramite il modello F24. Il codice tributo per ottenere la compensazione tramite F24 è 6740.
Oppure, è possibile fornire le coordinate bancarie nel modulo di richiesta che và compilato per poter ottenere il rimborso.
Una volta presentata la dichiarazione il credito è compensabile con il primo F24 disponibile.
È possibile anche recuperare il credito relativo ai consumi dei 24 mesi solari precedenti, grazie all’effetto retroattivo.
È possibile presentare l’istanza di rimborso relativa al gasolio consumato nel 2017 e nel 2018 in quanto nel Testo Unico delle Accise è previsto che si possa richiedere il rimborso per il credito nei confronti dello Stato, entro due anni; oltre questo termine il credito andrà perso.
Dichiarazione Agenzia delle Dogane: le informazioni obbligatorie per il tuo rimborso
Cosa và indicato nella dichiarazione per il recupero dell’accisa sul gasolio per autotrazione?
- Denominazione dell’Agenzia delle Dogane dove sarà presentata la dichiarazione
- Periodo di riferimento: 1 aprile-30 giugno 2019
- Dati del dichiarante: nome, cognome, codice fiscale e qualifica
- Dati dell’impresa: denominazione, numero partita IVA, tipo esercente, sede legale e amministrativa, codice attività, tipologia esercente: nazionale o comunitario, tipologia di autotrasporto merci: conto proprio o conto terzi, estremi della licenza, iscrizione albo trasportatori/codice identificativo dell’esercente comunitario.
- Dati contabili: totale dei litri consumati e importo a credito.
- Modalità di fruizione del credito: compensazione o rimborso.
Sono, inoltre, obbligatori i seguenti dati:
- Numero di targa del veicolo
- Titolo di possesso: proprietà, leasing o locazione
- Data inizio e fine possesso
- Numero di fatture
- Numero di schede carburante– solo nel caso di trasporto persone
- Litri consumati
- Chilometri percorsi – registrati nel contachilometri alla fine dell’anno.
La dichiarazione va presentata on line, tramite il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Dogane, oppure in forma cartacea ma dovrà essere accompagnata da supporto informatico, quale CD-Rom, DVD, pen drive USB.
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