Mezzi categoria euro 3: arrivato il 2019 cosa cambierà?
Dopo gli auspici e le promesse fatte nel 2018 vediamo insieme quali sono le novità del nuovo anno in fatto di rimborso accise gasolio per i mezzi di categoria euro 3.
L’esclusione dal beneficio per questi mezzi, minacciata negli anni precedenti, ha destato diverse agitazioni. Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, chi possiede mezzi considerati inquinanti e ancora beneficia del rimborso delle accise teme eventuali modifiche. Vediamo insieme se e cosa cambia nel 2019.
Rimborso accise per gli euro 3: quali novità ci sono?
Anche quest’anno per gli addetti ai lavori si presenta la necessità di verificare cosa sia cambiato.
Tra le intenzioni del nuovo governo c’era quella di rimuovere definitivamente le accise; se da un lato questo proposito si è rivelato fallimentare, dall’altro restano ancora forti dubbi sulla possibilità per i mezzi di categoria euro 3 di accedere al rimborso delle accise.
Per giunta, dopo l’introduzione dei mezzi euro 6 è diventato sempre più imponente il progetto di eliminazione dei mezzi a maggiore impatto ambientale.
I mezzi di categoria euro 3 sono considerati inquinanti, quindi per chi li utilizza/possiede cresce il rischio di essere penalizzato con l’esclusione dal recupero delle accise.
Ecco la vera novità per gli euro 3: confermato l’accesso al rimborso delle accise anche per il 2019!
I pareri
Conftrasporto ha diverse volte chiarito la sua posizione a riguardo, premettendo che bisogna applicare il principio per il quale chi inquina di più paga di più.
Attualmente, però, i veicoli più vecchi pagano meno e questo colpisce coloro che si sono attrezzati acquistando mezzi di ultima generazione.
La Confederazione trasporti rivendica una maggiore fiscalità, valutata sulla base della categoria ambientale del veicolo: sarà questa la linea della sua strategia per i prossimi mesi.
Come procedere allora?
Ora che hai scoperto che nulla è cambiato, scopri quanto puoi recuperare per il tuo veicolo euro 3, compila subito il form!