Trasporto merci su ferrovia: i segreti che non conoscevi
Il rilancio del trasporto merci di FS Italiane è realtà!
Presentato a Milano il Polo Mercitalia, che si candida ad essere il nuovo soggetto trainante nel Paese del business del trasporto merci su ferrovia.
Avrà il compito di risanare e rilanciare il business merci del Gruppo FS Italiane, settore in grave deficit con perdite di 155 milioni di euro.
Perdite che nel 2016 sono già state dimezzate per arrivare entro il 2018 agli utili e in 10 anni al raddoppio dei ricavi; il Polo Mercitalia, già operativo da gennaio 2017, prevede nel Piano Industriale 2017-2026 investimenti per oltre 1,5 miliardi di euro.
Due terzi di questi sono destinati al materiale rotabile con l’acquisto di nuovi carri e locomotive elettriche politensione, Mercitalia Rail ha già sottoscritto due contratti di noleggio per nuove locomotive elettriche, mentre 100 milioni sono previsti per i terminal intermodali di Milano, Segrate, Piacenza e Brescia in asse con il Gottardo e il Core Corridor Reno-Alpi (Genova – Rotterdam).
100 milioni per l’information technology & sicurezza e circa 250 milioni in acquisizioni di aziende per espandere il business.
Un’attenzione particolare verrà dedicata al rilancio delle attività internazionali che hanno il punto di forza in Tx Logistik, società del Polo con base in Germania.
Le società di Mercitalia
Il Polo MERCITALIA, di cui la Capogruppo è la sub-holding MERCITALIA Logistics, è composto dalle seguenti società:
MERCITALIA Logistics, specializzata nella valorizzazione degli asset immobiliari a destinazione logistica e in attività di logistica integrata.
MERCITALIA Rail, la maggiore impresa ferroviaria merci italiana.
Gruppo TX Logistik, la seconda più grande impresa ferroviaria merci in Germania, attiva in numerosi Paesi europei.
CEMAT, il più grande operatore del trasporto combinato in Italia ed il terzo in Europa.
MERCITALIA Transport & Services, specializzata nei servizi di trasporto su gomma e di logistica a valore aggiunto.
MERCITALIA Terminal, uno dei maggiori gestori di terminal intermodali in Italia.
TERALP (Terminal AlpTransit), specializzata nella realizzazione di infrastrutture terminalistiche all’avanguardia.
TLF società per la commercializzazione di servizi di logistica in Francia.
Il trasporto merci su ferrovia è ancora innovativo?
Guarda avanti il ministro Graziano Delrio: “Il Paese ha bisogno di una cura del ferro, di una svolta ecologica. La logistica vale 200 miliardi di fatturato, è un settore decisivo, se avessimo la logistica della Germania avremmo probabilmente un pil superiore. Per questo ci vuole anche la possibilità di avere binari nei porti. Quest’anno è stata inaugurata la stazione di Livorno; da Trieste quest’anno sono partiti 7500 treni.
Quasi l’ 80% delle merci dalla Turchia passa da mare a treno. È una sfida che stiamo vincendo. Il mio auspicio è che nel 2018 si possa utilizzare anche la rete ad alta velocità per le merci.”
Soddisfatto l’AD di FS Italiane, Renato Mazzoncini: “Il raggruppamento delle società operative in un unico Polo consentirà di ottimizzare i servizi: i clienti potranno confrontarsi con un unico interlocutore, con conseguente risparmio di tempo e risorse”.
Per il presidente di FS Italiane Gioia Ghezzi: “Il Polo Mercitalia è un passo avanti nell’esecuzione di quella cura del ferro che il Governo in questi anni ha cercato di implementare per dare una svolta al Paese; avere il Polo Mercitalia significa connettere gli hub logistici all’interno del Paese e il Paese con l’Europa stessa.
Oggi l’87% delle merci viaggia su gomma e la percentuale delle merci su rotaia è inferiore alla media europea; l’Union internationale des chemins de fer ha fissato un obiettivo molto ambizioso: il 50% delle merci dovrà viaggiare su rotaia entro il 2030”.
La merce come i passeggeri
Realista ma ottimista l’AD di Mercitalia Logistic, Marco Grosso: “Dobbiamo trattare le merci come fossero viaggiatori. Se tratti male i viaggiatori scattano le lamentele. Se tratti male le merci finiscono sui camion. Il progetto è nato dall’amara considerazione che, così come era, il business merci delle Fs non poteva essere più sostenuto. Serve un cambio di mentalità, mettere il cliente al centro, dobbiamo acquisire una posizione di rilievo nel mercato con un raddoppio del volume di affari”.