Carbon tax: recuperare l’accisa sulla tassa Pigouviana
La carbon tax è una tassa ambientale, applicata alle risorse energetiche che emettono biossido di carbonio nell’atmosfera.
Ogni tonnellata di inquinamento da anidride carbonica rilasciata da combustibili fossili è soggetta ad un’aliquota fissata dal governo. Visto che è applicata ad un’esternalità negativa, è classificata come tassa pigouviana, dal nome dell’economista Arthur Cecil Pigou che per primo propose una soluzione al problema dei costi pubblici.
Recuperare la Carbon Tax vuol dire ottenere il rimborso dell’accisa sul gasolio per autotrazione, fondamentale per abbattere i costi di gestione dell’autotrasporto.
Cap&Trade: sistema di scambio per la lotta all’inquinamento
L’ETS – European Union Emission Trading Scheme – è un sistema europeo di scambio di emissione di gas a effetto serra, introdotto nella legislazione europea dalla Direttiva 2003/87/CE, allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 nei principali settori industriali.
Il meccanismo alla base è il Cap&Trade. Viene fissato un volume massimo di emissioni di CO2 sul territorio europeo, nei settori interessati, a cui corrisponde un numero di quote, che possono essere acquistate e vendute in un apposito mercato.
Ogni operatore industriale del settore, facente parte dello schema, deve compensare, annualmente, le proprie emissioni con delle quote – carbon credit – verificate da un soggetto esterno.
La contabilità delle compensazioni è tenuta attraverso il Registro Unico dell’Unione.
I carbon credit possono essere assegnati a pagamento, tramite aste pubbliche a cui partecipano i soggetti accreditati; gratuitamente, alle imprese ad elevato rischio di carbon leakage, cioè particolarmente esposte alla delocalizzazione, a causa dei costi alti del carbonio nei Paesi in cui vi sono delle politiche ambientali meno severe.
A prescindere dal tipo di assegnazione, nel tempo il numero di quote disponibili tenderebbe a diminuire, imponendo di conseguenza una riduzione delle emissioni di gas serra nei settori ETS.
Dare un prezzo al carbonio – già introdotto dal Protocollo di Kyoto del 1997, entrato in vigore nel 2005 – sembra essere l’obiettivo più efficace per incentivare la riduzione delle emissioni e promuovere l’adozione di fonti a basso contenuto di CO2 in modo competitivo.
La sfida economica della carbon tax e il piano di Nordhaus
La carbon tax rappresenta il modo per contenere l’inquinamento e il surriscaldamento ambientale. La sua introduzione mira allo sfruttamento di fonti energetiche alternative, che siano in grado di emettere il minor quantitativo possibile di biossido di carbonio. Ma non solo, in quanto si genererebbero miglioramenti in efficienza economica.
Sono molti i Paesi che stanno sperimentando tasse ed incentivi per contrastare le emissioni inquinanti. L’economista e Premio Nobel William Nordhaus suggerisce un “Club climatico globale”, a cui dovrebbe aderire un gran numero di Paesi, accettando un prezzo internazionale sulle emissioni di CO2: un sistema di sanzioni commerciali per i Paesi non aderenti, così che i prodotti esportati verrebbero penalizzati con l’applicazione di dazi dai Paesi virtuosi.
Rimborso carbon tax: chi sono i beneficiari?
Puoi richiedere il rimborso delle accise sul gasolio per autotrazione se appartieni ad una delle seguenti categorie:
- aziende di trasporto che utilizzano automezzi di massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate a condizione che l’impresa abbia licenza di trasporto conto proprio o conto terzi;
- enti pubblici e imprese locali esercenti l’attività di trasporto di cui al D. Lgs. 422/1997;
- enti pubblici e imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per il trasporto di persone;
- imprese esercenti attività di autoservizi statale, regionale e locale.
Inoltre, i mezzi utilizzati dovranno essere di proprietà, in leasing o noleggiati con regolare contratto, appartenenti almeno alla categoria euro 3.
Puoi recuperare il credito accise autotrasportatori tramite rimborso su conto corrente o ricevere la compensazione credito accise tramite modello F24. L’importo è 214,129 euro per mille litri di gasolio consumato. L’agevolazione carbon tax ha cadenza trimestrale.
Preparati con noi alla scadenza per il secondo trimestre, così da non perdere questa vantaggiosa opportunità.