Accise sul gasolio, Assotir denuncia: dramma per l’autotrasporto
Nuovo governo? Forse, nuovo aumento delle accise sul gasolio? La sola eventualità atterrisce migliaia di autotrasportatori, in preda all’agitazione degli ultimi giorni e in attesa di un riscontro positivo, dopo anni di aspettative disattese: “In Italia raggiungiamo cifre da record in quanto ad accise sul gasolio. Diventa necessario un costo del trasporto fissato da un’autorità terza.”
Sono le parole del segretario generale di Assotir Claudio Donati, preoccupato per l’eventuale ennesimo aumento dell’IVA e delle accise sui carburanti ad opera del nuovo governo.
Tra tutti i paesi dell’Unione Europea, infatti, l’Italia è quello che impone il prezzo di accise più alto e i veicoli interessati al rimborso (dagli Euro 3 agli Euro 6) versano allo stato circa il 56% di ogni euro speso in carburante.
Un aumento insostenibile per le piccole medie imprese
La tassazione sui carburanti è di per sé un’operazione importante, presente in molti paesi, soprattutto in quelli non produttori; è giustificata dall’inquinamento che questi determinano ai danni dell’ambiente e dell’atmosfera. In Italia però l’aumento ogni anno è considerevole e comincia a mettere in difficoltà molte realtà aziendali.
Da luglio 2017 ad aprile 2018 l’aumento registrato è stato di oltre l’8%, un ulteriore rincaro potrebbe, quindi, avere ripercussioni durissime, soprattutto sulle PMI, molte delle quali hanno già rischiato la chiusura dopo le ultime novità.
Inoltre, questa disposizione potrebbe innescare anche un meccanismo pericoloso: le imprese in difficoltà ricorrerebbero a rifornimenti all’estero, o peggio ancora, al contrabbando, un danno non solo legato alla moralità e alla legge, quanto un vero e proprio contributo al disastro ambientale.
La polemica degli autotrasportatori
Il dato da sottolineare è che si tratta di costi completamente a carico del trasportatore, poiché al rincaro delle accise non corrisponde un aumento delle tariffe sul trasporto; anzi, al contrario, questi ultimi sono in lieve calo.
La battaglia di Assotir per il riconoscimento di un adeguato costo del trasporto non si arresta e con essa la proposta dell’autorità terza di cui sopra; si tratterebbe di un cambiamento importante, una vera e propria rivoluzione.