Scadenze rimborso accise 2018: tutti gli appuntamenti
Nuovo anno, nuove scadenze; anche il 2018 porta con sé date da segnare in quanto al rimborso accise.
Appuntamenti divenuti di routine per gli autotrasportatori, ma che possono sfuggire, dati i continui aggiornamenti di settore.
Dopo il fermento e le ansie per gli Euro 3, fortunatamente rientrati senza danni per gli autotrasportatori (la Legge Finanziaria non ha previsto altri tagli), via libera alle domande di rimborso.
Scadenze rimborso accise 2018: date da segnare
Per il primo trimestre dell’anno, il termine per richiedere il rimborso delle accise sul gasolio per gli autotrasportatori è il 2 maggio. I successivi periodi di rimborso ricadono entro il 31 luglio e il 31 ottobre 2018.
Le novità della fatturazione elettronica
L’obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti che effettuano cessioni di gasolio destinato a essere utilizzato come carburante per motori, a partire dal 1° luglio 2018, imporrà loro di trasmettere telematicamente gli incassi giornalieri.
Stessa cosa per la fattura: i soggetti che si occupano di cessione di gasolio destinato a essere utilizzato come carburante per motori, per il quale deve essere emessa la fattura, dovranno emetterla in formato elettronico.
Chi può ottenere il rimborso accise sul gasolio per il 2018
Anche quest’anno, possono ottenere il rimborso accise le categorie di autotrasportatori con mezzi di proprietà, in leasing o a noleggio, se:
- Si tratta di autotrasportatori che utilizzano carri da 7,5 tonnellate e si occupano di trasporto merci
- Si tratta di un’impresa pubblica che eroga trasporti pubblici nel rispetto della normativa L.19/11/97 n. 422
- Si tratta di un’azienda impegnata negli autoservizi statali, regionali o locali, nel rispetto della legge legge 28/09/39 n. 1822, al regolamento CEE n. 684/92 del Consiglio del 16/03/92 e successive modifiche, ed al D.L. n.422/1997
- Se utilizzano per trasporti specifici betoniere, furgoni frigo e mezzi per trasporti specifici
Ad oggi, nonostante le polemiche e i timori per gli Euro 3, restano esclusi da questo tipo di agevolazione solo gli autocarri di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, perché definiti inquinanti dal 1° gennaio 2016.